È venerdì, non mi rompete i coglioni lyrics
È venerdì, non mi rompete i coglioni lyrics
E questa sera vado fuori
sento troppa compressione
meglio uscire che scoppiare.
Io ed il mio amico Carnevale
capitiamo nel locale
dove abbiamo avuto il nostro bel d’affare
da quanto non veniamo e non manchiamo
ci carburiamo con un aiutino
che è venerdì.
L’ingresso sembra un po’ più stretto
forse han tolto degli specchi
io mi sento un po’ impedito.
E lo sapevo, avrei scommesso
che la musica era un cesso
ma comunque noi avremmo resistito
che adesso c’ho bisogno di rumore
e non pensare al freddo che c’è fuori
che è venerdì.
Non mi rompete i coglioni
mia bella sposa qualunque cosa
sarà il minore dei mali.
Arriva un tipo che mi offre
un po’ di viagra e poi mi dice
che lo mette a molto poco.
E le ragazze son sudate
sono giovani e impegnate
che ballare adesso non è mica un gioco
e un paio che si lasciano provare
e insomma non andiamo mica male
che è venerdì.
Si fanno vivi due fighetti
a dirci quanto siamo vecchi
e ad insultarci che c’eran prima loro.
Si passa presto agli spintoni
uno di loro ha la pistola
sento il freddo della canna sulla gola.
Mi dice: “Vecchio, hai già la vita corta
ma se ci tieni proprio te l’accorcio”
ed è venerdì.
Non mi rompete i coglioni
mia bella sposa qualunque cosa
sarà il minore dei mali
che è venerdì.
Ed il respiro piano piano
ci ritorna e qui fuori
fa le nuvole di fumo.
Siamo sdraiati sul catrame
quelle stelle sono vere
e almeno qui non ci sparerà nessuno
e Carnevale si sta sbellicando
e io che lo sfanculo e poi mi aggiungo
che è venerdì.
Non mi rompete i coglioni
mia bella sposa qualunque cosa
sarà il minore dei mali
è venerdì.
Non ci rompete i coglioni
qualunque cosa mia bella sposa
il venerdì resta fuori
che è venerdì.
- Artist:Ligabue
- Album:Made in Italy (2016)