E semm partii [Italian translation]
E semm partii [Italian translation]
1
Come figli raccolti in braccio
da questa nave che non sa partire,
ricamiamo il mare con lo sguardo a punta,
l’ancora più grossa ce l’abbiamo qui.
Come figli portati a spasso
dalle onde a pezzi che san tutto loro,
verso un orizzonte con il sole al collo,
dondolando sempre, ma cadendo mai.
L’onda di ieri porta l’onda di oggi,
l’occhio di un vecchio era l’occhio di un ragazzo.
E siamo partiti, e siamo partiti,
per questa America sognata in fretta,
la faccia doppia come una moneta
e una valigia che non contiene niente.
E siamo partiti, e siamo partiti,
come pezzi di vetro di un bicchiere a pezzi,
una vita nuova quando finisce il mare,
mentre quella vecchia ti picchia sulle spalle.
E siamo partiti.
Come figli salutati a mano
da questa gente che non riesci più a vedere,
fazzoletti bianchi che non san volare,
non ci seguiranno e resteranno là.
Come figli presi a calci in culo
da una paura con le scarpe nuove.
E gli occhi bruciano senza rumore:
non è solo il vento, non è solo il sale.
L’onda di ieri porta l’onda di oggi,
l’occhio di un vecchio era l’occhio di un ragazzo.
E siamo partiti, e siamo partiti,
per questa America che mangia tutti.
Un grattacielo o una rivoltella,
se la fortuna mi bacerà.
E siamo partiti, e siamo partiti,
come uno sputo contro la bufera,
se ce la faccio cambio la mia vita,
se non affondo è già qualcosa.
E siamo partiti.
Come figli raccattati al volo
da questa statua che nasconde il cielo,
ha una faccia dura e ci guarda strano,
sarem poi simpatici alla Libertà?
E siamo partiti, e siamo partiti,
per questa America sognata in fretta,
la faccia doppia come una moneta
e una valigia che non contiene niente.
E siamo partiti, e siamo partiti,
come pezzi di vetro di un bicchiere a pezzi,
una vita nuova quando finisce il mare,
mentre quella vecchia ti picchia sulle spalle.
E siamo partiti, e siamo partiti,
per questa America che mangia tutti.
Un grattacielo o una rivoltella,
se la fortuna mi bacerà.
E siamo partiti, e siamo partiti,
come uno sputo contro la bufera,
se ce la faccio cambio la mia vita,
se non affondo è già qualcosa.
E siamo partiti, e siamo partiti, («Mamma mia, dammi cento lire)
per questa America che mangia tutti. (ché in America voglio andar»)
Un grattacielo o una rivoltella, (‹Cento lire io te le do)
se la fortuna mi bacerà. (ma in America no, no, no›)
E siamo partiti, e siamo partiti, («Mamma mia, dammi cento lire)
come uno sputo contro la bufera, (ché in America voglio andar»)
se ce la faccio cambio la mia vita, (‹Cento lire io te le do)
se non affondo è già qualcosa. (ma in America no, no, no›)
E siamo partiti, e siamo partiti,
per questa America sognata in fretta,
la faccia doppia come una moneta
e una valigia che non contiene niente.
E siamo partiti, e siamo partiti,
come pezzi di vetro di un bicchiere a pezzi,
una vita nuova quando finisce il mare,
mentre quella vecchia ti picchia sulle spalle.
1. Song about the Italian diaspora.
- Artist:Davide Van de Sfroos