Passerà al bar [il padre beve] lyrics

Songs   2024-11-05 11:31:56

Passerà al bar [il padre beve] lyrics

Spero che questa sera

Mio padre non beva

Che, messa la giubba, torni presto

Ma ho il sospetto che quando chiuderà bottega

Prima di tornare a casa, passerà al bar

Dopo ogni pasto tua madre scende in piazza

Canta e si vanta

Che fanno la fila per pregarti, come a Betlemme

E non è un caso che porti il nome di una santa

Trovati un uomo con un impiego stabile su cui contare

Che ne so, un contabile

Il taschino con le penne

Un quarantenne è più affidabile

Di un universitario perenne ritardatario

Se non prendete casa troppo lontano da Milano

Posso accodarmi alle tue amiche e passare nel weekend

Non preoccuparti per me, ho chi mi dà una mano

Quando l'inverno copre e gela

Lucifero passa a salutarmi quasi ogni sera

Dopotutto è solo un uomo che ha sbagliato e chiede perdono

Ed è un uomo così solo che mi fa pena

Spero che questa sera

Mio padre non beva

Che, messa la giubba, torni presto

Ma ho il sospetto che quando chiuderà bottega

Prima di tornare a casa, passerà al bar

Ogni giorno che nasce devo soldi a qualcuno

Sento una voce uscire dalle sue tasche

Pago un debito ogni cambio di stagione

Con alcuni rischio la vita, con altri la prigione

Ho le finestre chiuse e, nonostante ciò, sento il vento

Mi guardo attorno e urlo che pago domani

Tu non lo sai, gli usurai sono animali

Mi tengono il fiato sul collo come schiavi di Sodoma

Questo è il vento che sento

A Natale, i benestanti al mare

Faccio la posta davanti la porta di sconosciuti

E col postino passo per questi, rovisto tra la posta

E sono a posto se conquisto abbastanza per un pasto

Tanti saluti

Questa è casa mia, baby

Non c'è spazio per eredi

Apri gli occhi, perché se li chiudi ti illudi

E non sperare domani ci sarà più di quello che vedi

Spero che questa sera

Mio padre non beva

Che, messa la giubba, torni presto

Ma ho il sospetto che quando chiuderà bottega

Prima di tornare a casa

Credo tu abbia confuso

Credo tu abbia preso la mia dignità

Di uomo che bada a se stesso e non affonda

Per la dignità noncurante e consumata

Che ne so, di un Fonda o di un Prada

Credo in Dio finché non vivo per strada e nutro me

Ma giuro che l'abbandono quando non potrò permettermi le

Sciarpe, le scarpe, le tate, le pappe e il futuro del mio bebè

Mio padre m'ha lasciato un livido complesso

Non lo vedevo spesso

Ma ricordo che da sobrio mi faceva le feste

Tutti gli altri giorni mi dava più schiaffi

Di quanti il mio viso ne contenesse

Mi ha lasciato cicatrici, non cultura

Ho paura che da me venga alla luce una creatura

Che, specchiandosi nella sua matrice

Si vergogni e sogni di tornare nell'incubatrice

Spero che questa sera

Mio padre non beva

Che, messa la giubba, torni presto

Ma ho il sospetto che quando chiuderà bottega

Prima di tornare a casa, passerà al bar

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  • country:Italy
  • Languages:Italian, English
  • Genre:Hip-Hop/Rap, Pop
  • Official site:https://www.facebook.com/dargendamico/
  • Wiki:https://it.wikipedia.org/wiki/Dargen_D%27Amico
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