Cult lyrics
Cult lyrics
A quindici anni andai giù al mare
e andai fuori per una ragazza
un suo ex mi guardò male
e fece a pugni come Rocky in piazza
un passante ci riprese
con la voce, non con la webcam
e solo io so quante ne ho prese
ma tutto questo era un cult
non era un gioco comunicare
prima che il Nokia fosse per un supertrend
andavo in centro per chiamare
da una cabina come Superman
per me, Milano era come New York
sui sedili arancioni di un tram
ci torno adesso, rimpiango e penso
che tutto questo era un cult
Andava sempre così, dal lunedì al venerdì
la stessa gente, in tasca niente
però era meglio di un film
Mike Tyson, Lauda e James Hunt
Stallone, Hulk Hogan, Van Damme
mi guardo adesso, rimpiango e penso
che tutto questo era un cult
Era di moda andare a ballare
all'Aquafan o al Cocoricò
musica alata in ogni locale
poche parole come Robocop
il fifty top e le impennate
Giovani folli come Peter Pan
ci penso spesso, mi accorgo adesso
che tutto questo era un cult
certe pellicole da panico
carlito e il fine drammatico
Di Caprio morto nell'Atlantico
Tony Montana con Kalashnikov
milioni spesi dentro un pungiball
ci sono i baracconi in città
e forse non ho avuto ciò che ho chiesto
ma tutto resto era un cult
Andava sempre così, dal lunedì al venerdì
la stessa gente, in tasca niente
però era meglio di un film
Lupin, MacGyver, Batman
Street Fighter, Tekken, Packman
mi guardo adesso, rimpiango e penso
che tutto questo era un cult
Tutto questo era un cult
tutto questo era un cult
tutto questo era un cult
tutto questo era un cult
cult, cult, cult, cult, cult, cult
Si stava meglio sconosciuti e senza paparazzi
quando ancora a Milano giravo in scooter
rispetto ai macchinoni maxi, ho sempre preferito il taxi
non c'è lo vedo De Niro che fa il driver per Uber
i Superman moderni stanno sul computer
zero kryptonite, oggi è la vita vera che li uccide
la concorrenza del Rap, non è più mite
ce n'è sempre uno pronto a farti il culo come l'Uomo Tigre
se penso a come girava il mondo vent'anni fa
che per giocare ai video game dovevo andare al bar
la solitudine accompagna anche le Superstar
finisce che parli con l'auto come in Supercar
andavo da Blockbuster i film di Serie A
i Ghostbuster, Lo Squalo, Jurassic Park
mi sentivo in paradiso in quel Luna Park
oggi è chiuso, tempo scaduto, niente più cult
Andava sempre così, dal lunedì al venerdì
la stessa gente in tasca niente
però era meglio di un film
il rap di Biggie e Tupac
space Jam e Michael Jordan
mi guardo adesso, rimpiango e penso
che tutto questo era un cult
- Artist:Emis Killa
- Album:Terza Stagione (2016)