Demain c'est loin [Italian translation]

Songs   2024-12-23 21:22:01

Demain c'est loin [Italian translation]

L'inchiostro cola, il sangue si propaga

La carta assorbente

Assorbe l'emozione, borsa d'immagini nei miei ricordi

Parlo di ciò che vivono coloro che mi sono vicini e di ciò che vedo

Persone qualunque sommerse dalla disperazione che porta alla deriva

Delle persone qualunque che per 20.000 di hashish si addolorano

Parlo del quotidiano, ascolta bene le mie frasi che non fanno ridere

Ridere, Sorridere, certamente li hanno perduti io penso a Momo

Che mi ha detto a mai più, non l'ho rivisto

Tentare il diavolo per uscire di galera, hai vinto fratello

Ma c'è sempre la miseria per ciò che spinge da dietro

Spingere e spingere in un campo di cemento

Crescere in un parcheggio e vedere i grandi fare le ronde

La povertà, così fa immaginare in due tempi tre movimenti

Si taglia, si comprime, si ritaglia, si imballa, si vende

Con le nostre forze, guadagniamo i soldi con il crack

Sì, così è la vita, e non parlo di R.M.I. qua qua qua

Qua, il sogno dei giovani è la Golf gti, survet' Tachini

Conquistare ragazze come Manny

Su Scarface, io sono come tutti io deliro bene

Dio grazie, sono cresciuto, sono più astuto, lui morirà alla fine

La fine, la fame, la fame giustifica i mezzi, 4, 5 colpi malsani

E si prosegue fino a domani, poi si vedrà

Marciamo all'ombra del maligno dalla sera al mattino

Accucciarsi in un angolo, coltello alla mano, bandito di grande sentiero

Sentiero, sentiero, non ce ne sono due per essere un dio

Colpito come un incudine, non chiudere gli occhi, l'invidioso sempre ne vuole

Una strada per entrarci due per uscirci, 3/4 di cuoio (capo d'abbigliamento)

Riuscire, svenire, divenire un ricordo

Ricordare, essere così giovane, avere pieno il repertorio

Dei ragazzi graffiati dalla carta che si cancella come una lavagna tchpaou!

E' il buio

Credere in chi, in che cosa, le persone qualunque sono tutte degli specchi

Vanno nello stesso senso, vogliono riempirsi i cassetti

Cassetto, ci si passa la nostra vita, ci si finisce prima di conoscere l'inferno

Sulla terra, ci si costruisce il proprio paradiso

Finzione, disillusione troppo forte, tiro fuori l'haschisch

La realtà è troppo dura, ho bisogno di evadere

Evasione, evasione, sforzo d'immaginazione, qua è tutto grigio

I muri, le scritte, i ratti, la notte

Si vuole fuggire dalla prigione, un ago passa, si passa all'azione

Falsa diversione, un giorno tu scorreggi i piombi

I piombi, certi fortunati li hanno nel cervello

Altri se lo mandano per un pugno di soldi, guerra fraterna

le armi funzionano come l'erba malvagia

L'immagine del gangester si propaga come la cancrena semina i suoi semi

Semi, semi, seme di delinquente che cosa speravate? Tutti giovani

Gli si insegna che niente fa un uomo se non i franchi

Da franc-tireur discreto ad un gruppo organizzato, la radice diviene campo

Troppo grande, impossibile da fermare

Fermati, sfortunato alla partenza, fortunato all'uscita

Si ricevono tre mesi, la corte rumorosa, la reputazione aumenta

Le sbarre di legno fanno più paura, è la vita quotidiana, spina volgare

Delicato schizzo fatto con l'inchiostro cinese, figurina che quasi si anima

Si anima, animato di un'invidia di monete

Cala la notte, che importa che tempo che fa, si gettano i dadi, bisogna infiammare

Perdere e vincere, ritornare con qualche pezzo di carta in più

Così andrà avanti, nessuno domanderà da dove viene

Cadere o no, per tutto, per niente, si prende il rischio, cugino non grave

Di tutti i comportamenti nelle due circostanze, se ne esce bene

Vivere come un cane o un principe, non ci sono foto

Si fa una scelta, si griglia la cosca, si fanno brillare i gioielli

Gioie, un sogno, piene le tasche ma l'obiettivo è troppo lontano, la freccia

Rimbalza, il diavolo aggiunge una tacca, troppo brutto, le persone qualsiasi sottolineano

La propria capanna, scoccata per del cash, sento le campane, a colpi di piccone

Scavare un buco, è troppo facile

Facile, facile la giacca di un borghese docile

Degli stessi l'ansia

e la porcellana sul parabrezza

Zac! Il rasoio sulla borsetta, da qua le banconote

così è tutta la giornata, domani dopodomani

Il domani? Non è un problema, si vive di giorno in giorno

Non c'è il tempo in cui si perdono i soldi, gli altri li prendono

Domani, è lontano, non c'è pressione, poco a poco

si avanza guardandosi le chiappe per parlare al futuro

Futuro, il futuro non cambierà grandi cose, le generazioni future

Saranno peggio di noi, la loro vita sarà più tetra

Il nostro avvenire, è il minuto seguente, lo scopo, anticipare

prevenire prima di farsi inchiodare

Inchiodare, chiodi su di un banco, nient'altro da fare, si beve della birra

Le giovani che lavorano nelle compagnie di gas che non hanno un fratello fischiano

I muri ci tengono come della carta moschicida

Siamo là, non se ne uscirà mai, Satana ci trattiene con la sua forca

Forca, inforcare i rischi, secondo dopo secondo

Ogni occasione è una pietra in più aggiunta alla nostra fionda

Contro i loro laser, certi si disperano, molti cadono a terra

Gli ostinati rifiutano la battaglia suicida

Cida, interdetti, gli dei osservano l'uomo che si dirige

Verso il male affianco all'eternità con un passo fermo e deciso

Preferiscono aggirarsi continuamente in alto e in basso, dove ci si lascia portare

C'è ciò che gli angeli vendono il fumo

Fumata, ancora una boccata, la vela è caduta

La testa sul cuscino, la merda un istante oscurata

attraverso la finestra, un pianto fa la sua entrata, un uomo si fa braccare

Un bambino si fa serrare, per un Cartier, ammanettato

Ammanettato, piedi e pugni legati per la fatalità

Prigioniero di un dongione, il destino è il carceriere

La torba, l'arena, sono cresciute con i giochi

Gladiatori coraggiosi, ma la vita è coriacea, si lotta come si può

Tra gli alti edifici,

Incomprensione, bande di bambini definiti maleducati

Attriti, eccitazione, pattuglie di civili

Fifa inutile, miti e leggende stupidi

Hashish al chilo, poeti armati di stilo

Riserve di creatività, hangar, silos,

Così si va avanti al blocco 20, confezione di Heineken tra le mani

Dimenticare creando una grossa congiunzione

Principesse d'Africa, ragazza madre, plastica

Pieno di colla, scheggia alla massa lunatica

Economia parallela, squadra dura come una roccia

Piccoli Don che controllano seriamente i loro territori

Si rompe il Veuve Cliquot, parcheggiati come a Città del Messico

Orizzonti cementati, furti, tossici

Persone oneste ignorate, super agenti della polizia, Zorri

Politici e giornalisti in visita allo zoo

Mussulmani rispettosi, padri di famiglia umili

Interlocutori che disintegrano la mia musica da giungla

Entrate devastate, carcasse di veicoli esplosi

Nuvole di bambini che vengono a grattare

Luci arancioni che s'illuminano, camini che fumano

Partite di calcio improvvisate sul bitume

Golf VR6, pneumatici che stridono

Silenzio rotto dalle sirene della polizia

Polos Façonnable, tute squallide

Madri dai tratti di carattere ammirevoli

Bidoni di Hashish, storie di prigione

Stupide divisioni, mucchi di tizzoni

O cliché d'Oriente, cucine al peperoncino

Graziosi nomi d'alberi per gli edifici nella foresta di cemento

Deserto di mezzogiorno, sole soffocante

Vita notturna durante il mese del Ramadam

Nessuna distrazione, crearsi un po' d'azione

Gioco di dadi, di coinche, scommesse di soldi, malvagia attrazione

Risate ininterrotte, arresti improvvisi

Sindaci di quartieri corrotti

Camminare sulle siringhe usate, sognare di viaggiare

Autoradio in affare, lotti di catene frammentate

Sodomita senza ritorno, psicopatico senza pietà

Migliori unioni d'amicizia che qualcuno possa trovare

Geni dello sport fanno le loro classi su dei terreni vaghi

Nuove bugie, nuove tecniche di droga

Individualità che scricchiolano perché stressate

Nessuno si muove, nessuno sarà ferito

Vapore di etere, d'acqua scarlatta, di alcool

Furgone della Brink's sorvegliati come una miniera d'oro

Non è divertente, il cane morde rinchiuso nella sua gabbia

Bava di rabbia, le sbarre salgono al dodicesimo piano

Trafficante di Hashish, è saggio che tu voglia portar fuori la tua donna

Se t'immergi, la fermi, non nasce un dramma

Ma la scuola non è lontana, la noia non più

Così inizia con degli sculaccioni, così finisce con delle guardie a vista

Osserva la strada, che cosa cambia? Ci sono solo le stagioni

Tu sbavi cemento, sputi cemento, caghi cemento

Ti batti per dell'ottone, ma che cos'è che ti ritorna?

Non rimpiangi le banconote quando la polizia bussa alla porta

Tre colori sui manifesti noi li trattiamo come degli oggetti di scarso valore

Non c'è Manille, ok, ma le sigarette si silurano

Colpevole innocente, così parlano i contanti, del per cento

Occhio per occhio, bocca per dente, è stressante

Troppo presto, la famiglia è già fuori, la banda a Kader

" Va a fottere tua madre! ": merda al culo, è già sanno insultarti

Non è facile parlare d'amore, lavoro in cucina

Le belle gazzelle si rompono la schiena in cucina

Gli eletti si ripetono sulla rinnovazione, rassicura

Ma è sempre la stessa merda dietro all'ultimo strato di pittura

I sogni morti giacciono sepolti nel cuore

A dodici anni condurre, morire, finire come 2Pac Shakur

Sopprimere le foto, maggiore oggi, poto

Non è male che degli amici siano già morti in moto

Una volta tu vinci, mille volte tu perdi: il futuro è un loto

Per questo, io dedico i miei testi in qualità di ex-voto, persona qualunque

Qua tu sei giudicato con una forte reputazione

Manchi e tutti i giorni e le persone pisciano sulla tua porta

Questa è la tariffa minima e gaffe

Coloro che contano trasformano il settore in oppidum

Gelato, l'ambiente si elettrizza, è pieno di posti a sedere

Cemento solidificato fa da ufficio alle fredde banchise

I bambini vogliono uscire, i "non" cadono come clavette

Gli artisti del mio culo pompano le sovvenzioni DSU

Tante energie sprecate per dei pregiudizi ingiusti

I decisionisti finanziari, pieni di merda alla vista

Attendendo, le speranze si perdono, crollano, certe fanno rap

Le pietre partono, le vetture rubate slittano

E' un bordello al liceo, tra i corridoi si aprono gli estintori

Il quartiere diviene il terreno di caccia degli ispettori

La schiena ha un occhio poiché le acque sono colme di scogli

Raccogliere il grano, si gioca a dadi in una bara buia

E' troppo, i poto cagano sul profilo Romeo

Una canna di popo, fare dei figli e un buon rodeo

La vita è dura, se si vuole sognare

Loro mettono i pneumatici nel hashish e ti vendono così Khams Alaf

Tu mi dirai " E' così, non è troppo "

Ma per del Tcherno, un Hamidou quando non si ha niente, fa caldo

So di che cosa parlo, io, il bastardo

Devo festeggiare i miei vent'anni con tre bottiglie di Valstar

Lo spot bolle stasera, chi è il King?

All'entrata, i muri sono riservati come dei parcheggi

Ma chi può capire il turno di bocce pieno

Se non una persona che colpisce secca, spinta dall'odio

E chi non nasce programmato per fare soldi?

Io penso a domani, perché domani è lontano.

  • Artist:IAM
  • Album:L'école du micro d'argent
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  • country:France
  • Languages:French
  • Genre:Hip-Hop/Rap
  • Official site:http://www.iam.tm.fr/
  • Wiki:https://fr.wikipedia.org/wiki/IAM
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