La vendetta del Fantasma Formaggino lyrics
La vendetta del Fantasma Formaggino lyrics
[intro]
La barzelletta del Fantasma Formaggino. C'è un italiano, un francese e un inglese che devono stare una notte...la gara, devono fare una gara, devono stare una notte dentro un castello dove ci vive il Fantasma Formaggino. Allora tutti dicono: "eh, non ce la fai, non ce la fai!" e tutti gli altri dicono "eh, vabbe', vediamo se non ce la faccio"...inizia l'inglese e dice...sta lì così, poi a mezzanotte arriva...e dice..."sono il Fantasma Formaggino!". E lui "aaah!", scappa e se ne va via perchè si è spaventato. Poi arriva il francese, il giorno dopo, e a mezzanotte dice: "sono il Fantasma Formaggino!" e il francese si spaventa moltissimo e scappa via perchè si è spaventato. Attenzione, arriva l'italiano e fa "eh, figurati se", "come, 'se'...", arriva l'italiano, a mezzanotte si sente "sono il Fantasma Formaggino!" e l'italiano: "e io ti spalmo sul panino!"
- L'hai capito? Cioè...è perché...è simpatico, cioè.
- A me è piaciuta.
- E poi com'è che finisce?
- No, finisce, dice "ti spalmo sul...", perché, si chiama Formaggino.
- Ah.
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Ciunga ciun ciunga ciunga ciun ciunga ciun
La la la la la la la la la
Ciun ciunga ciun ciunga
Stavo andando a cento all'ora
Per trovar l'anima mia
Che non c'era
Ma il motore si è fermato
Nel bel mezzo della via
"Hai messo l'antigelo col freddo che fa?
L'hai messo colà?" - "Sì"
"Hai visto se il livello è fra il min e il max?" - "Sì"
Ma il mio vano motore è troppo vano e poco motore
Lo illuminerò - "sei forte papà!"
Con una candela di cera
"Va bene!" - "che non c'era?"
Decidetti perciò d'inoltrarmi in mezzo al bosco
Ma non c'era
Un sentiero già battuto e la nebbia già saliva
A un tratto vidi due corpi stesi
Che mi sembravano inanimati
Ma che morti non eran
"Erano l'inglese ed il francese delle barzellette"
Fu allora che scivolai su qualcosa
Che mi sembrava un pezzo di merda
Ma che merda non era
"Era una fetta di pane
Sulla quale era spalmato un formaggino"
Sdraiato sopra il prato
Mi domandai dove fossi capitato
E allora mi risposi così:
"Sono capitato sopra un prato
dove mi son domandato
'Dove sono capitato?'
Ecco la risposta al mio quesito
Sono capitato sopra un prato
Dove sono scivolato"
Aiuto, mi sono bloccato
Sono in un circolo vizioso
Sono socio
So ciò
Ero nel mondo delle barzellette
E stavo assistendo al finale
Della barzelletta
Del Fantasma Formaggino
Dove l'italiano vince
Mentre l'inglese ed il francese perdono
Al risveglio di costoro
Chiesi dove fosse l'italiano
Che non c'era
Mi risposero: "quando avrò voglia io mi risposerò
però adesso no
mi tengo la moglie che ho
la moglie che ho"
Fine della prima parte
Inizio della seconda parte
In effetti l'Italiano
Era andato dentro un'altra barzelletta
Quella dove un orologio
Vien gettato da una torre
E si fa a gara a chi lo prende
Prima ch'esso tocchi terra spaccandosi
E allora l'Italiano te lo porta un'ora indietro
Poi raggiunge il marciapiede sottostante in largo anticipo
Raccoglie al volo l'orologio ed in sostanza
Vince, vince, sì, l'italiano vince
E con lui vince l'Italia intera
E se uno svizzero ti dice:
"Italiano, pizza spaghetti mandolino mamma
Mamma lo sai chi c'è? È arrivato il merendero
Tu non arrossire
E non abbassare il capo
Ma digli:
"Primo tu non prendi parte neanche ad una barzelletta
Dueee
Treno dell'amore portami con te
Qua trovi la gioia
C'inquinate il fiume
Seeei"
Questo era un'esempio dell'arguzia
Che ci permette di spopolare nelle barzellette
Non è soltanto l'amor che regna
Nella nostra splendida terra
Ma torniamo nel bosco
I due uomini nel bosco
Nel frattempo avean deciso ch'era giunta
L'ora della riscossa nei confronti dell'italiano
Mi fecero così travestire da Fantasma Formaggino
Per trarre in inganno l'italiano - 'a pizz' -
Quest'ultimo credette di trovarsi a tu per tu
Con il fantasma del Fantasma Formaggino
A quel punto pronunciai
Le fatidiche parole: "Sono il Fantasma Formaggino io"
"Impossibile" - disse lui -
"Ti ho appena spalmato"
"Evidentemente no" - dissi io -
"Se no non sarei qui"
"Ma io ti spalmerò ancora
E già pregusto il tuo sapore sul panino"
No, no, non ci riuscirai - "perché?"
Perché del coltello buon uso non fai
Per mano di inglese stavolta cadrai
Per man di francese scherzato verrai
Permani pure della tua opinione
Ma su quel panino non mi spalmerai
Giammai, giammai, non lo spalmerai
Su questo panino non lo spalmerai
Giammai, giammai, non lo spalmerai
Su questo panino non mi spalme-
Mi spalme- Miss Palme
- I' te vurria vasa' -
E l'italiano cantava, cantava
E alla fine le disperate invocazioni
Giunsero alle orecchie del suo divino protettore
Il dio della barzelletta, che disse:
"Tu, tu hai osato modificare
Il finale della barzelletta
Del Fantasma Formaggino
Ed io, che di mestiere faccio il dio,
Non posso assolutamente soprassedere
A questo vizio di forma"
Gino Bramieri è molto più indulgente
Ti prego, sii accondiscendente
e concedimi l'amnistia
"L'amnistia? Eh, no!
Tu morirai della stessa morte che toccò al tuo predecessore
Cioé il Formaggino, diciamo
E fra le risate a profusione
Verrai spalmato su quel panone
Con un coltellino
Te', beccati questa
Prrr!"
E questa è la descrizione
La descrizione della mia
Morte.
- Artist:Elio e le Storie Tese
- Album:İtalyan, rum casusu çikti