Laž [Italian translation]

Ritornello:

Bugie. Dappertutto solo bugie. Sulle strade -bugie. Sui volti -bugie.

Sugli ami -bugie. Nelle grida -bugie. Bugie

La fortuna si è arresa, perché rompiamo specchi per le bugie.

Bugie. Dappertutto solo bugie. Sulle strade -bugie. Sui volti -bugie.

Sugli ami -bugie. Nelle grida -bugie. Bugie

La fortuna si è arresa e ora ci sono solo -bugie.

1. strofa (Marchelo)

Salve, Nazione, io sono il piccolo Ivan di Paracin.

Dicono che ero un bravissimo bambino, mai selvaggio, mai dispettoso.

All'uni compravano i voti, io studiavo, mai bocciato,

anche se questa storia del mito è fottuta quando la facoltà è -medicina.

Non è la stessa cosa di un finto avvocato, non è la stessa cosa di un pseudo pittore,

è un po' peggio quando un dottore si laurea, ma non sa distinguere i tessuti dai nervi.

Una collega, di tutta l'anatomia, distingueva solo dove fosse la figa,

ma c'era un prof che apprezzava proprio quando qualcuno brillava così. Tutti sapevano quel segreto pubblico. Tutti lo sapevano, ma nessuno faceva niente. Se qualcuno non gli guardasse la schiena, non oserebbe nemmeno giocare così.

C'erano anche altri, a loro erano più cari i soldi.

Ma la collega dorme tranquilla, perché dorme comunque sui soldi.

E poi è arrivato il diploma. Lo stesso voto medio.

Sia a me che a lei, ma -per lei un lavoro, per me nulla-

A lei la fortuna, a me il brandy. Lei signora, io fallito.

...allora ubriaco morto guardo come brilla il bisturi...

Ritornello

2. strofa (Ministar Lingvista)

Non diciamoci bugie, nulla è un problema per una ragazza

che non ha toccato libro, ma ha un diploma al muro.

Tutto va tranquillamente -quando si allargano le gambe.

Dopo l'uni la stessa cosa, e ne ha presi molti

per avere l'opportunità di lavorare in clinica.

Solo, lei non vuole una cosa qualunque, la ragazza ha un obiettivo più alto.

Il tempo è denaro, lei non lo vorrebbe perdere, perché

ha un'ottima media e si è laureata in tempo.

Allora,, dopo qualche funzionario, un giudice

e un consiglio -è arrivata in chirurgia.

E' lì per ammazzare il tempo e essere pagata.

A volte non si presenta nemmeno, altre fa mezzo turno.

Ma era presente proprio quando non doveva...

L'unico chirurgo di turno, una situazione molto fottuta:

un caso urgente, un'appendicite, un ragazzo giovane.

Non ha scelta, ora deve fare qualcosa.

Ora si impegna per ricordare, ora ce la mette tutta,

ma troppo inutilmente -l'errore è inevitabile.

Ma quello non è solo un errore, è anche un reato, perché quando è un chirurgo a sbagliare, allora qualcuno riposa in pace...

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3. strofa (Marchelo)

Non sono entrato nel partito perché mi dessero parte delle loro entrate. Ci sono entrato perché non mi strappassero di mano ciò che mi appartiene.

Ma qui, se sei onesto, di tutti i partiti insieme

ti viene solo una cosa: ti viene la nausea.

Perché nemmeno allora mi hanno lasciato fare il mio cazzo di lavoro. Mi hanno detto di distribuire volantini, penne e l'altro materiale promozionale. Di porta in porta rompo perché votino per loro, per la feccia.

Ho accettato a qualunque prezzo, per quello, ma poi mi sono chiesto quanto...

Quanto vale l'anima, bastardi, lasciatemi stare, io sono un dottore!

Mi avete cagato sull'orgoglio, almeno non pulitevi col mio diploma.

Senza alcun punto di luce, come una tessera del domino, "doppio nudo".

Hai un posto rubato, danne a me uno per lavorare, animale!!!

La spalla non sarà solo per batterci sopra? No.

Hanno detto che la spalla è anche per piangere. Ok.

Quindi adesso mi prendete anche in giro, eh? Eh, guarda

cosa osa fare adesso il buon dottore senza speranza. Unngh!

Come una furia vado dritto dalla troia dell'uni e faccio -cosa?

Le ficco il bastoncino di legno in gola e le dico di dire AAA!

Ci ficco il secondo, il terzo! Stronza, mi manda Ippocrate in persona, a cui ho giurato di proteggere la fottuta vita umana.

E lo sto facendo. Non fotterai più nessuno, assassina!

Ti strangolerò col stetoscopio, ma non siamo lo stesso.

Non siamo lo stesso nemmeno ora. Noi non siamo mai lo stesso.

Tu e io, non non siamo mai... non lo siamo?

Ok, non l'ho fatto davvero.

Ci ho solo fantasticato sopra. Ho fatto le valigie, e ciao.

E quando qualcuno mi chiede perché mi sono trasferito in Svizzera,

io gli verso una rakija, e gli racconto questa storia.

• Artist:Marčelo
• Album:Napet Šou