Il più grande spettacolo del mondo lyrics
Il più grande spettacolo del mondo lyrics
Venghino, venghino signori a vedere l'ottava meraviglia:
Si chiama "uomo", muove pure le dita e devo dire che mi rassomiglia
Venghino, venghino, finché c'è eternità, finché ci son biglietti a disposizione
Non si paga, è la mia più grande attrazione...
Però crearli non è stato niente facile
Ho messo insieme un po' di cacca e un po' di angeli
E per fortuna non si sono rotti subito
Come le prime mie galassie e i dinosauri
Cosa ci stanno a fare al mondo? Niente, amano:
Non so perché, ma mi piaceva questa regola
Ma la trovata più geniale è stata l'anima
Con quella lì chi se ne frega anche se muoiono
Ma la tua testa non viene fuori dalle nuvole
E le preghiere della sera non ci bastano
E siamo soli qui, con tutta questa musica
Colori e versi che inventiamo per non perderci
Serpeggia un po' di confusione sulle origini
E non capiamo cosa mai ci stiamo a fare qui:
Se è solo nostra o se è più tua la solitudine
La tua infelicità di essere e non vivere
Beh, dovete capirli... è la loro "prima", sono un po’ emozionati...
Comunque, dopo lo spettacolo si possono anche visitare...
Siete pregati di non avvicinarvi troppo... di non dargli niente da mangiare...
E di non dargli altre idee, ché hanno già le mie
Noi ci guardiamo in fondo agli occhi per capire quanto tempo abbiamo
Se il giorno lasciato indietro è proprio quello che volevamo
Se alla fine del viaggio ci sarà qualcosa come una memoria
Se tutti i baci, gli abbracci, gli addii resteranno sospesi nell'aria...
Ma ci guardiamo negli occhi, non importa quanto tempo abbiamo
Non importa se il giorno lasciato indietro è stato come volevamo
Se alla fine del viaggio nessuna delle tue stelle ne avrà mai memoria
Perché i baci, gli abbracci, gli addii sono la nostra storia, sono noi, noi, noi
Eh, però, se ve la prendete così... e allora me ne vado via...
Insomma, per Dio! La cosa più bella che faccio e la faccio male! Ma non è possibile!
Andavate così bene che avevo pensato anche di...
È un'eternità che vi penso... siete venuti una schifezza! Non vi faccio più...
La prossima volta non vi faccio più e sono cazzi vostri...
- Artist:Roberto Vecchioni
- Album:Sogna, ragazzo, sogna (1999)