Chciałbym [Italian translation]
Chciałbym [Italian translation]
Mi piacerebbe avere una rete
dove poter intrecciare il senso della vita,
per poter rubare la luce della luna
o il colore rosa dell’aurora.
Mi piacerebbe avere una rete così
per caderci, ma non uscirne facilmente.
Mi piacerebbe vivere a lungo per conoscere
il profumo dei prati, la tenerezza delle mani,
per avere nella bocca una ciocca dei tuoi capelli,
intrecciare le mani, alzare gli occhi,
inondarmi in un bel sogno
tra le erbe e le brughiere fiorite.
Essere al settimo cielo,
vegliare mentre dorme il demone,
canticchiare per te,
scrivere canzoni come K.I.1
Mi piacerebbe darti dei sogni luminosi,
le nebbie mattutine, i lillà fragranti,
farfalle notturne, uccelli e animali;
un frutteto estivo, il mondo perfetto,
un vecchio recinto, il volo degli uccelli –
tutto ciò che ricorda la memoria.
Nella porta aperta appare Bach2,
scuote la brina, dà il tono
e ci suona una canzone sul cannello di ghiaccio.
Mi piacerebbe trovare una rima
e cantare con lui l’inno al sole,
lodare il miracolo del fresco mattutino.
Avere uno sguardo sereno,
contare solo i giorni buoni
rinunciare alla guerra,
cantare canzoni come K.I.
Mi piacerebbe avere una rete così
per catturarci la noia cattiva,
per illuminarla fino alla chiarezza
e poi portare la buona novella;
trasformare la paura in un bel suono –
mi piacerebbe possedere una rete così.
Potrei anche, se vuoi,
nascondere tra le strofe il filo della vita –
allora sarai con me per sempre.
Forse fra cent’anni il mondo
durerà ancora; mi piacerebbe tanto
catturarlo nella mia rete segreta.
Perché ogni primavera
porti solo dei giorni luminosi,
ci benedici
con la tua penna stilografica3, K.I.
1. https://it.wikipedia.org/wiki/Konstanty_Ildefons_Gałczyński2. https://it.wikipedia.org/wiki/Johann_Sebastian_Bach3. „Wieczne pióro” – „la penna stilografica”, qui può essere interpretato anche come una penna (stilografica o no) con la quale Gałczyński scriveva poesie che non invecchiano, che durano per sempre, che sono „eterne” (in polacco „wieczny” significa, letteralmente, „eterno”).
- Artist:Michał Bajor