Massimo Eretta - Figli di periferia
Massimo Eretta - Figli di periferia
Ho visto un altro mondo alla televisione
Bambini abbandonati come rifiuti al sole
Coi lividi nel cuore, pronti a crescere, pronti a vivere
Confusi per le strade con una mano tesa
O chiusi in una stanza, orfani di speranza
In questa vita appesa ad un filo che non si spezza mai
Figli di periferia, ricchi nella povertà
Di una grande fantasia e una scorta di pietà
Figli senza identità che non chiederanno mai
Di una madre che non c’è ma di un sogno che li porti via
Vorrei potergli dare un attimo d’amore
L’immensità del mare, sorridergli, però
Senza dimenticare le carezze su quelle lacrime
Figli di periferia, destinati a stare là
Dietro un angolo di via nei confini di città
Vorrei abbracciarli senza far rumore
Lavargli il muso sporco dal dolore
Se un giorno avranno un ruolo nella vita
Quell’alba che verrà poi li riscatterà
Figli della nostalgia che nessuno adotterà
Figli senza identità che non chiederanno mai
Di una madre che non c’è ma di un sogno che li porti via
Figli di periferia…
- Artist:Massimo Eretta